Dopo il sì di ieri al Senato -138 voti favorevoli, 2 contrari,12 astenuti e assente il centrodestra- arriva il via libera anche dalla Camera alla risoluzione della maggioranza che autorizza il Consiglio dei ministri a varare il nuovo decreto per la gestione della pandemia. Parliamo di 253 sì, 3 no e 17 astenuti -non presente la destra-. Piccola parentesi va aperta sui 120 deputati considerati in missione, numero comprendente anche i parlamentari in isolamento fiduciario: ieri sera la giunta per il Regolamento ha stabilito che chi sta in quarantena va considerato in missione. Questo vuol dire che, risultando assenti giustificati, si riduce il quorum per il raggiungimento del numero legale.
Il Dpcm, scrivono i principali quotidiani, dovrebbe però entrare in vigore tra una settimana. Nel mentre verrebbe prorogato quello attualmente in vigore.
"Sì" della Camera sulla proroga dello stato di emergenza. Via libera dal Consiglio dei Ministri: durerà fino al 31 gennaio. E l'obbligo della mascherina all'aperto in tutta Italia è il principale provvedimento per arginare il contagio da covid pic.twitter.com/pAPp72Ju9e
— Tg3 (@Tg3web) October 7, 2020
Il Dpcm che è stato approvato oggi si limita a prorogare lo stato di emergenza sino al 31 gennaio e a modificare, a partire dalla giornata di domani, scrive Money.it, le regole sull’utilizzo della mascherina che diviene obbligatoria all’aperto lì dove ci si trova vicini a persone non conviventi. La mascherina andrà sempre portata con sé e chi non si adeguerà rischierà multe tra i 400 e i 1000 euro.
Per avere maggiori informazioni sarà necessario aspettare.