Dopo l’Emilia Romagna anche il resto d’Italia ha dato il via alle cure ormonali gratuite per chiunque abbia ricevuto la diagnosi di disforia di genere o di incongruenza di genere da “una equipe multidisciplinare e specialistica dedicata”. A stabilirlo è stata l’Agenzia Italiana del Farmaco(AIFA), inserendo i farmaci ormonali nell’elenco dei medicinali erogabili totalmente a carico del Servizio sanitario nazionale come farmaci classe H, ossia distribuiti, in modo totalmente gratuito, nelle farmacie ospedaliere.
La notizia è stata resa pubblica dalla “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” il 30 settembre 2020, per poi entrare effettivamente in vigore oggi, 1°ottobre.
I farmaci in questione, particolarmente costosi e non sempre facilmente reperibili, fin’ora erano gratuiti solo in due regioni: la Toscana, che già dal 2006 si era attivata a rendere, appunto, gratuiti tali farmaci, e l’Emilia Romagna, che ne aveva estesa la gratuità solo ieri.
Questa è per tutti una grande notizia, ma tuttavia non tutte le regioni sono provviste di centri in grado di fare la diagnosi di disforia o incongruenza di genere, perciò le persone trans appartenenti a queste regioni per una diagnosi – e quindi per poter usufruire di suddetti farmaci – dovranno spostarsi.
In ogni caso rimane una vittoria per il mondo LGBT+ .